Setup e Discovery: come iniziare ogni progetto
Ogni progetto è un mondo a sé, con regole, termini e logiche proprie, spesso poco intuitive per chi arriva dall’esterno. Per orientarsi e portare innovazione senza procedere a tentoni, serve una fase iniziale di esplorazione e apprendimento.
È la mia fase preferita, quel momento in cui tutto è ancora da scoprire. In Bomberos la chiamiamo Setup & Discovery, ed è fondamentale per evitare scelte affrettate e continui aggiustamenti.
Ecco alcune pratiche che considero indispensabili:
📓 Creare un glossario
Mi sono imbattuto in espressioni come "Il picker ha pickerato" o "Bisogna cappare la fascia". Termini tecnici, con un significato condiviso e utilizzati quotidianamente da più team di lavoro.
→ Avere un linguaggio comune è indispensabile; altrimenti è come quando cerco di parlare francese: più gesti che parole.
🤓 Esplorare il contesto
Interviste, demo, mappatura dell'as-is: momenti chiave nel percorso di comprensione del dominio. Analizzare gli strumenti, osservare i processi del day-by-day e parlare con gli stakeholder è fondamentale per cogliere più sfumature possibili.
→ Gli utenti sono la nostra miglior fonte di conoscenza, bisogna saper ascoltare e fare le domande giuste.
🔍 Fare benchmark
Come sono stati affrontati problemi simili ai nostri? Analizzare i flussi, le interfacce e le interazioni di altri prodotti digitali ci permette di individuare pattern, evitare errori già fatti da altri e trovare spunti utili per progettare esperienze più efficaci.
→ L’obiettivo non è copiare, ma costruire una base solida per le fasi successive del progetto.
É difficile stimare il tempo giusto per questa fase ma bisogna tenere a mente che una buona Discovery trasforma l'incertezza in opportunità e ci permette di passare dalle intuizioni alle decisioni basate su evidenze concrete.
📖 Se vuoi approfondire, la definizione più esaustiva è, come sempre, quella del Nielsen Norman Group.