User Testing con gli utenti più sinceri in assoluto

Negli ultimi mesi abbiamo guidato lo sviluppo di un bot AI progettato per affiancare facilitatori/trici durante laboratori di educazione alimentare nelle scuole. Il bot, basato su Sonnet (modello AI di Anthropic), attinge da una base di conoscenza ricca di contenuti sulla salute alimentare, la sostenibilità ambientale e l'intera filiera di produzione dei cibi.

Dopo mesi di sviluppo, è arrivato il momento della verità: testare questa tecnologia sul campo. E quale miglior banco di prova se non gli utenti più schietti e imprevedibili che esistano.

Siamo tornati a scuola per osservare come questa generazione (8-12 anni) si approccia agli LLM (Large Language Model) e interagisce con le interfacce digitali. I risultati? Molto diversi tra elementari e medie:

Elementari ➡️ ogni interazione diventa un gioco. La curiosità c'è, ma l'obiettivo principale è divertirsi e compiacersi. Colori vivaci e animazioni sono fondamentali, mentre trovare bug è quasi una competizione.

Medie ➡️ emerge un dualismo interessante tra chi già si atteggia da adulto e chi abbraccia ancora la propria parte più infantile. La familiarità con tecnologie avanzate li rende eccellenti tester, capaci di individuare rapidamente bug e rallentamenti. La sfida preferita? Portare l'AI a contraddirsi e spingerla fuori dalla sua zona di sicurezza.

Questa esperienza ci ha dimostrato il valore inestimabile di testare le tecnologie direttamente con le nuove generazioni. Le loro reazioni genuine e senza filtri ci hanno permesso di ripensare l'interfaccia, creando percorsi di interazione più coinvolgenti e adatti alla loro età.

Scopri tutti i dettagli del progetto sul sito di altrimodiets.it