Testing Business Ideas: come validare un’idea di business e ridurre il rischio d’impresa
Quando lavoriamo con startup o team di prodotto, spesso ci troviamo davanti a intuizioni, idee nate da workshop o proposte innovative che promettono bene — ma che devono essere validate prima di trasformarsi in un prodotto vero.
È qui che entra in gioco il metodo descritto nel libro Testing Business Ideas di David J. Bland e Alexander Osterwalder, pubblicato da Wiley e sviluppato all’interno del framework di Strategyzer. Uno strumento pratico e iterativo per testare nuove idee, ridurre i rischi e prendere decisioni basate su dati, non su intuizioni.
È il metodo che adattiamo e usiamo spesso quando affianchiamo team in fase di progettazione di nuovi prodotti digitali, MVP o funzionalità strategiche.
Immagine tratta da “Testing Business Ideas” di David Bland, Alex Osterwalder, Alan Smith and Trish Papadakos — Copyright © Strategyzer AG
Perché usare Testing Business Ideas
Se stai cercando come validare un’idea di business o vuoi capire se una nuova funzionalità può funzionare prima di svilupparla, questo metodo ti offre un processo concreto e adattabile al tuo contesto.
È utile per:
Founder e co-founder di startup digitali;
Product Manager che guidano la roadmap;
UX/UI Designer coinvolti in fasi di discovery;
Team R&D che esplorano nuove direzioni;
Innovation Manager e Business Analyst che cercano evidenze solide prima di investire.
Quando applicarlo
Il metodo Testing Business Ideas è ideale:
quando vuoi testare un nuovo prodotto digitale o una nuova funzione;
prima di sviluppare un Minimum Viable Product (MVP);
per raccogliere evidenze e prendere decisioni data-driven;
per evitare di costruire qualcosa che nessuno vuole o usa.
Il processo passo dopo passo
1. Concretizza l’idea e metti a fuoco gli utenti
Si parte sempre da una buona intuizione, ma serve struttura. In questa fase usiamo due strumenti:
→ Business Model Canvas (Scarica qui il canvas)
Per dare forma all’idea. Non serve che sia perfetto: è una prima fotografia da aggiornare via via che emergono nuove evidenze.
→ Value Proposition Canvas (Scarica qui il canvas)
Per capire meglio i tuoi utenti e i loro bisogni. Ci aiuta a rispondere a domande come: Cosa fa il nostro utente? Quali problemi incontra? Quali problemi risolviamo? Quali benefici generiamo?
Rielaborazione ispirata a “Testing Business Ideas” di David Bland, Alex Osterwalder, Alan Smith and Trish Papadakos — Copyright © Strategyzer AG
2. Definisci le ipotesi: “Noi crediamo che…”
Ogni parte del tuo Business Model Canvas e Value Proposition Canvas si regge sulle ipotesi che hai pensato. In questa fase le rendiamo esplicite, usando la formula: “Noi crediamo che…”
Es. “Noi crediamo che gli amministratori di condominio siano stressati dalle telefonate dei condomini”
Classifichiamo le ipotesi in tre categorie:
Desiderabilità: i bisogni/le condizioni degli utenti che stiamo ipotizzando;
Fattibilità: le ipotesi che reggono il fatto che la nostra idea sia fattibile (non solo tecnicamente, ma anche legalmente, ad esempio)
Sostenibilità di business: tutto ciò che ci porta a dire che funziona per il business.
Rielaborazione ispirata a “Testing Business Ideas” di David Bland, Alex Osterwalder, Alan Smith and Trish Papadakos — Copyright © Strategyzer AG
3. Prioritizza le ipotesi
Ora che abbiamo tutte le nostre ipotesi, dobbiamo individuare quelle più urgenti da validare. Per farlo le organizziamo in una matrice a due assi:
Più o meno importanza per il successo dell’idea (asse verticale)
Più o meno evidenze già esistenti (asse orizzontale)
In alto a destra finiscono le ipotesi più importanti e meno validate: sono quelle da testare prima.
👉 Consiglio: parti sempre dalle ipotesi di desiderabilità per tenere sempre l’utente al centro. Se un’idea non serve alle persone, tutto il resto conta poco.
Rielaborazione ispirata a “Testing Business Ideas” di David Bland, Alex Osterwalder, Alan Smith and Trish Papadakos — Copyright © Strategyzer AG
4. Progetta gli esperimenti con le Test Card
Per ogni ipotesi si scelgono uno o più esperimenti da fare. Per farlo utilizza le Test Card, un template che aiuta a progettare i test in modo chiaro e allineando tutto il team.
Una Test Card si compila inserendo:
Ipotesi: “Noi crediamo che…”
Qui inserisci l’ipotesi che vuoi validareTest: “Per verificarlo faremo…”
Qui inserisci l’esperimento che scegli per la validazione (li vediamo dopo)Metrica: “E misureremo…”
Qui si definiscono i dati che si andranno a tracciare e verificareCriterio: “Avremo ragione se…”
Qui si definiscono le soglie o i dati che, se avremo raggiunto o raccolto, significheranno che l’ipotesi è validata.
💡 È utile fare più test per la stessa ipotesi, così le evidenze si rafforzano.
Immagine tratta da “Testing Business Ideas” di David Bland, Alex Osterwalder, Alan Smith and Trish Papadakos — Copyright © Strategyzer AG
5. Esegui i test
Il libro Testing Business Ideas propone oltre 40 esperimenti per validare idee di business, messi in relazione tra loro per costo, tempo e solidità delle evidenze. Qui trovi la libreria degli esperimenti.
In breve:
I test di scoperta ti aiutano a comprendere se la direzione è giusta;
I test di validazione servono a confermare insight più precisi.
Buone regole per gli esperimenti:
All’inizio fai test rapidi e a basso costo;
Riduci il più possibile l’incertezza prima di costruire qualcosa;
Fai un esperimento alla volta, così che ogni evidenza raccolta direzioni meglio quello successivo
Rielaborazione ispirata a “Testing Business Ideas” di David Bland, Alex Osterwalder, Alan Smith and Trish Papadakos — Copyright © Strategyzer AG
💡 Se lavori in team, puoi organizzare il lavoro con un Kanban board diviso in queste colonne:
Backlog → Test da considerare
Preparazione → Stiamo progettando il test
Esecuzione → Stiamo testando
Apprendimento → Stiamo analizzando i risultati
Nel libro il Kanban viene spiegato più nel dettaglio, il mio consiglio in questo caso è quello di gestire il flusso in base al tuo contesto e con gli strumenti che il tuo team utilizza già. Utilizza il Kanban solo se ritieni che porti dei vantaggi (ad esempio, un allineamento più semplice in asincrono).
6. Raccogli ciò che hai imparato
Abbiamo finito l’esperimento e ora, come fatto con le Test Card, per ogni test compiliamo una Learning Card:
Noi credevamo che…
Qui si riporta l’ipotesi che hai validatoAbbiamo osservato…
Qui si inserisce cosa si è preso in esame per l’esperimentoAbbiamo appreso che…
Qui inserisci cosa si è effettivamente osservato/appresoPerciò…
Qui inserisci il prossimo passo (può essere anche un altro esperimento, ovviamente)
In base a cosa abbiamo scoperto, decidiamo il prossimo passo.
Immagine tratta da “Testing Business Ideas” di David Bland, Alex Osterwalder, Alan Smith and Trish Papadakos — Copyright © Strategyzer AG
7. Ultimo step: prendi una decisione
Dopo aver raccolto più evidenze da più test, a questo punto puoi:
✅ Continuare a testare, se le evidenze non sono chiare o vuoi rafforzarle;
🔀 Cambiare direzione, se le evidenze suggeriscono un pivot (riparti dal BMC e VPC);
🛑 Fermarti, se hai capito che l’idea non funziona.
Ovviamente, appena avrai raccolto abbastanza evidenze che confermano con solidità l’ipotesi, inizia a costruire il tuo prodotto o la tua funzione, ma non smettere di testare con altri esperimenti, questo ti permetterà di seguire il processo di continuous discovery che guiderà l’evoluzione del tuo prodotto.
Cose che ho imparato sul campo
Applicando questo metodo con diversi team, ecco quello che ho notato:
Una maggiore chiarezza sugli obiettivi: questo aumenta l’autonomia e l’efficacia dei team che possono prendere decisioni nella giusta direzione e più velocemente;
Parlare di “ipotesi” rende tutti più consapevoli sul fatto che le intuizioni sono incerte e che i test sono fondamentali per ridurre i rischi d’impresa;
Visti i molti esperimenti possibili che si possono fare, se il tempo per il team è poco, avere una persona incaricata di selezionare i test più adatti al contesto e di riportarli al team fa la differenza;
Imporre limiti di tempo molto sfidanti (es. 15 minuti per costruire un canvas) aiuta ad agire, quindi a non perdersi nella teoria e nei dettagli poco rilevanti.
Conclusione
Il metodo Testing Business Ideas non è solo un esercizio teorico: è una palestra per team di prodotto. Aiuta a decidere meglio, guidati dai dati, più velocemente e con meno rischi.
E soprattutto: rende evidente quando fermarsi, e quando vale la pena puntare su un’intuizione.
Vuoi validare una nuova idea?
Che tu sia un founder, un product manager o un team che lavora su un MVP, possiamo aiutarti a impostare il processo, scegliere gli esperimenti e costruire un sistema di validazione che abbia senso nel tuo contesto. Scrivici a hello@bomberos.design per iniziare questo percorso insieme.